Importanza delle Erbacce
Le erbacce minacciano la produttività dei sistemi agricoli influenzando la quantità e la qualità della produzione agricola. Gli studi archeologici hanno rivelato che gli sforzi umani nel controllo delle erbacce risalgono all’antichità dell’agricoltura stessa.
In altre parole, da quando l’umanità ha iniziato a coltivare, è iniziato anche il confronto tra l’uomo e le erbacce. Gli agricoltori hanno sfruttato tutte le loro forze per l’eradicazione o il contenimento delle erbacce, inizialmente con le mani nude e praticando la diserbo manuale, per poi sviluppare e utilizzare strumenti più efficaci e meno dispendiosi in termini di tempo. I risultati di questi sforzi hanno portato allo sviluppo e al perfezionamento dei metodi di controllo delle erbacce. Tra tutti questi metodi, gli erbicidi hanno rappresentato un punto di svolta nella storia dei programmi di gestione delle erbacce.
Importanza degli Erbicidi
L’uso degli erbicidi è in costante aumento in tutto il mondo. Molti paesi in via di sviluppo affrontano la carenza di lavoratori per il diserbo manuale dei campi, poiché milioni di persone migrano dalle aree agricole verso quelle urbane.
Per questo motivo, gli erbicidi sono più economici e facilmente disponibili rispetto al lavoro manuale in questi paesi. La carenza di diserberatori manuali e la necessità di aumentare le rese agricole sono le ragioni principali dell’incremento dell’uso degli erbicidi.
In molte parti del mondo, gli erbicidi vengono sempre più utilizzati per sostituire l’aratura al fine di migliorare le condizioni ambientali. L’approccio con gli erbicidi riduce l’erosione, l’uso di carburante, le emissioni di gas serra e il deflusso di nutrienti, conservando acqua rispetto all’aratura e agli strumenti convenzionali.
Storia degli Erbicidi
La scoperta delle proprietà di distruzione delle erbacce degli erbicidi fenossiacetici in Gran Bretagna e negli Stati Uniti tra il 1942 e il 1944 ha segnato l’inizio reale della fase degli erbicidi nell’“Era Chimica dell’Agricoltura”. Questi nuovi erbicidi sintetici hanno promosso il controllo delle erbacce a foglia larga, in particolare nei cereali.
Nel corso degli anni ’50, sono state fatte scoperte come il solfato di fenossietile, gli acidi fenossipropionici e fenossibutirrico. Lo sviluppo di erbicidi sterilizzanti organici del suolo è progredito rapidamente negli anni ’50 e ‘60, con l’introduzione delle uree e uracili sostituite, gli acidi clorobenzoico e fenilacetico, i triazini, i triazoli e altri derivati eterociclici.
Negli ultimi anni, si è posto maggiore enfasi sugli erbicidi selettivi, specialmente tra i carbammati e carbanilati, il gruppo degli amminati, acetamidi e anilidi, i toludini e i nitrili, oltre che tra i triazini e i composti ureici sostituiti.
Trasformare la Gestione delle Erbacce con Efficienza e Sicurezza
Gli erbicidi sulfonilureici sono stati scoperti nel 1975 e hanno immediatamente fissato un nuovo standard per il controllo chimico delle erbacce. Lo sviluppo globale successivo ha portato alla commercializzazione di molti ingredienti attivi in più di una dozzina di colture principali, con altri candidati in fase di sviluppo.
Alcuni dei motivi per l’accettazione commerciale rapida degli erbicidi sulfonilureici includono il loro eccezionale basso dosaggio di applicazione (spesso 10-100 volte inferiore rispetto agli erbicidi convenzionali), proprietà ambientali e tossicologiche favorevoli e compatibilità con la tendenza verso il controllo post-emergenza delle erbacce.
La scoperta di nuovi meccanismi d’azione degli erbicidi è continuata, portando all’introduzione degli inibitori della Protoporfirinogen Oxidasi (PPO) e della 4-Hidrossifenilpiruvato dioxygenase (HPPD).
Sfide Future nella Gestione delle Erbacce
Oggi ci sono seri limiti nello sviluppo e nell’introduzione di nuove famiglie di erbicidi con meccanismi d’azione innovativi. In effetti, nessun nuovo meccanismo d’azione di erbicidi è stato introdotto in un ingrediente attivo di erbicida commerciale negli ultimi 20 anni.
Le ragioni di questo rallentamento sono molteplici. I nuovi prodotti potenziali potrebbero essere rimasti inattivi a causa delle preoccupazioni che i raccolti resistenti al glifosato (GR) abbiano ridotto il mercato per nuovi erbicidi. Il dominio del mercato da parte del glifosato con i raccolti GR ha ridotto significativamente gli sforzi di scoperta degli erbicidi.
Alcuni degli sforzi ridotti nella ricerca sugli erbicidi sono stati anche causati dalle fusioni aziendali e dalla disponibilità di erbicidi generici. Un altro problema potrebbe essere che i migliori siti molecolari per i target degli erbicidi siano già stati scoperti.
Problemi delle Erbacce e Controllo Chimico delle Erbacce
Le erbacce sono una minaccia seria per la produzione agricola, poiché riducono la resa di frumento, orzo, riso, mais e ceci in media del 23%, 21%, 35%, 20% e 50%, rispettivamente. Orobanche spp., Avena ludoviciana (Durieu.), Convolvulus arvensis (L.), Sorghum halpence(L.) Pers, e Cuscuta compestris (Y.) sono le specie di erbacce più importanti che competono con le colture principali.
Recentemente, alcune erbacce nuove e invasive, tra cui Hordeum spontaneum (K. Koch.), Cynanchum acutum (L.), Physalis divaricata (L.) e Azolla filiculoides (Lam.), sono diventate un problema molto serio in un’ampia varietà di colture.
Il controllo chimico è la pratica predominante nella gestione delle erbacce. Inoltre, vengono applicati metodi di controllo meccanico delle erbacce, come l’aratura del suolo e il diserbo manuale, ma in misura minore.
I più comuni erbicidi utilizzati includono 2,4-D + MCPA (nelle colture di cereali), clodinafop-propargyl (nella coltura del frumento), haloxyfop-r-methyl ester (nelle colture di piante a foglia larga), tribenuron-metile (nel frumento), nicosulfuron (nel mais), trifluralin (nelle colture oleose), metribuzin (nelle patate), glifosato (nei frutteti e nelle aree non coltivate) e paraquat (nelle terre incolte e tra le file delle colture).
Attualmente ci sono 14 casi unici (specie x sito d’azione) di resistenza agli erbicidi.
Le sfide più importanti e recentemente emerse riguardano la gestione delle specie di erbacce dannose e invasive. L’evoluzione dei biotipi resistenti agli erbicidi nel frumento e in altre colture importanti rappresenterà una sfida futura.
Inoltre, l’adozione e l’estensione di una strategia integrata di gestione delle erbacce, l’aggiunta di adeguati additivi alla miscela di erbicidi e l’uso di spruzzatori adeguati rimarranno sfide cruciali nelle pratiche di gestione delle erbacce.
L’integrazione di metodi di controllo delle erbacce, come la rotazione delle colture, l’aratura, la data e il modello di piantagione, gli erbicidi e l’allelopatia, porterà a una gestione efficace e sostenibile delle erbacce.